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Tre centesimi, solo tre

Sembra il titolo di una canzone e infatti l’effetto tormentone già lo ha scatenato: la polettica di inizio anno (a proposito: Auguri e Buon 2018 a tutti quelli che se lo meritano!) parla della faccenda dei sacchetti biodegradabili a pagamento.

Il provvedimento

Pare infatti che l’Italia abbia deciso, non ieri né l’altro ieri (ma noi da sempre ci divertiamo a fare gli intenditori politicanti quando sbattiamo il muso contro gli effetti di un provvedimento, cioè quando andando a fare la spesa vediamo un nuovo cartello con un prezzo in più, non certo quando il governo le decisioni le sta maturando, votando e pubblicando…) di applicare da inizio 2018 quanto previsto da una direttiva comunitaria di qualche anno fa.

Le reazioni

Ora, non voglio entrare nel merito di quanto questa mossa possa contribuire a salvare il pianeta, argomento che lascio discutere a chi non sa più di cosa parlare e allora si improvvisa ambientalista o politico per sostenere argomentazioni che sembrano più alte delle solite da bar.

Io trovo più amaramente divertente l’altra faccia della medaglia: quella dei tanti nuovi candidati nobel per l’Economia che ipotizzano un collasso economico-finanziario dovuto a questo provvedimento.

Le conseguenze per le famiglie

Stando a loro le famiglie italiane a breve potrebbero non avere più di che alimentarsi, di che coprirsi, e se dovessero non avere più nemmeno la disponibilità economica per acquistare contraccettivi la situazione andrebbe solo peggiorando, con sempre più bocche da sfamare e sempre più sacchetti-mangia-stipendio da acquistare…

Potrebbe addirittura verificarsi l’apocalittico scenario in cui un genitore, di fronte a un adolescente figlio in lacrime, pronunci queste amare parole: “Figlio, sangue del mio sangue, mi duole doverti deludere dicendoti che quest’anno non potremo sostituirti l’Phone7 con l’iPhoneX, perché quei 1.189 euro (a partire da, si intende) ci serviranno per l’acquisto di trentanovemilaseicentotrentatrè virgola trentatrèperiodico sacchetti biodegradabili per frutta e verdura!

Al che, fossi il figlio, risponderei: “Padre, ma vaffanculo, se il Cenone di Capodanno te e la mamma lo facevate in casa con amici invece che andare a pagare 80 euro una cena a menu fisso in un ristorante dove tutto il resto dell’anno si mangia alla carta a 40 avreste risparmiato 2×40=80 euro, cioè ben duemilaseicentosessantasei virgola sessantasei periodico sacchetti biodegradabili per frutta e verdura!

Il mio punto di vista

Comunque, senza dover andare a scomodare anche la mamma di questa simpatica famigliola media italiana, che poverina sta facendo asciugare le maschere viso del trattamento bellezza da quattromilatrecentotrentatrè virgola trentatrèperiodico sacchetti biodegradabili per frutta e verdura (cioè 130 euro), io ieri ravanando nelle tasche di giacche e pantaloni ho trovato denaro sufficiente ben 5 sacchetti biodegradabili… e chissà quanti altri potrei trovarne se mi ricordassi un giorno dove ho messo quella scatolina per raccogliere i “ramini inutili“, come sono sempre stati considerati dai più!

Se qualcuno ne necessita sono ben lieto di cederli…

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